5 - il DOPPIO Cognome : BASAGNI MARTINI

il doppio Cognome

BASAGNI MARTINI

IL Doppio Cognome MARTINI BASAGNI, lo troviamo per la prima volta, a STIA, nel 1841.

Nessun documento, tra i tanti presi in esame, riporta prima di questa data questo doppio cognome.

 

Non conosciamo per quale motivo si è formato, ma basandosi su altri casi assimilabili , possiamo ritenere che un BASAGNI si sia "affigliolato" un giovane nato come MERTINI., al quale è stato dato , come nuovo cognome, quello di MARTINI BASAGNI.

Casi analoghi sono stati molto frequenti, e ne abbiamo anche in epoca attuale.

Resta incognito, al meno al momento, chi furono i due " protagonisti " , il perchè e quando questo avvenne.


Il documento del 1841, fa riferimento al Sig. LUIGI del fu MICHELE Martini Basagni , tutto lascia ritenere che già alla fine del 1700 , questo cognome già apparteneva al Sig. Michele , e forse si è formato con lui.   

Dalla lettura del libro di Previero,il quale fa gli elenchi dei Cognomi dei residenti a Stia, nell'anno 1800, non è più presente il Cognome Basagni. Alla stessa data , e questo ci crea difficoltà, non risulta neppure il Cognome MARTINI BASAGNI .

L'ultima presenza, documentata, di un Basagni a Stia è datata 1781. Si tratta Angelo Basagni, di Stia che è presente, come testimonio, ad un atto scritto tra Domenico Massarini e Lazzero Bresciani

 

Nel documento, del 1841, troviamo che il Sig. Luigi Martini Basagni , assieme al Sig. Filippo Fantoni ( entrambi possidenti e residenti a Sia ) hanno acquistato , dal Sig.Simon Carlo Cancelli ( di Pratovecchio ) 4 poderi.

Riportiamo integralmente  nei dettagli , quanto  pubblicato sul Giornale degli Avvisi e atti Giudeizaiari, :

 

                                          GIORNALE

                         degli Avvisi e Atti Giudiziari  

                                       n° 60              anno 1841 ,

                                            Firenze , martedì 20 luglio

 

pag. 2   AVVISO PER PURGAZIONE D'ONERI E IPOTECHE

  1. Il  Sig. Luigi del fu Michele Martini Basagni e il Sig. Filippo del fu Francesco Fantoni ,entrambi possidenti e domiciliati a Stia , in Casentino, mediante contratto privato del primo febbraio 1841 corrente, registrato in data 5 febbraio, hanno comperato dal Sig. Simon Carlo Cancelli del fu Francesco , domiciliato a Pratovecchio,Podesteria di questo nome gl'infraindicati stabili e per il prezzo di scudi 4540.  I compratori medesimi hanno l'onere di sopportare  tutte le spese di detto contratto, registro, copie, voltura, e di purgazione , niuna esclusa,  con l'obbligo pure di pagare inoltre i semi, e i sghi, e di reattizzare le raccolte pendenti, che furono ridotte al prezzo di fiorini 600, pagate nell'atto, solvo le le spese vive, paglia e strami,che appartengono aterza persona e non al Sig. Cancelli. Vi è pure stipulato l'obbligo di pagare il credito per cui i Sigg.D.Ettore Boninsegni di Firenze e D.Tommaso Grassi di Arezzo agirono esecutivamente contro il Sig. Cancelli , e corrispondere il frutto al cinque per cento sul prezzo fino all'effetivo pagamento dal dì del ridetto contratto del primo Febbrajo, il dazio gravezze tutte,e se ve ne fossero arretrate a quell'epoca , pagar quante in conto di prezzo, con diritto in quanto compratori di andare nello stesso giorno d'acquisto al possesso.Fu anche convenuto, che scoprendosi in quei beni, qualche livello, dovrebbero farsene dal prezzo fissato, le convenienti detrazioni.Le spese di graduatoria devono andare a carico del prezzo, e se nel termine della legge dietro la promossa purgazione vi fossero rincari , devono i compratori Martini-Basagni e Fantoni, rimborsati di tutte le spese e pagamenti che avessoro dovuto fare e reaspettivamente avessero eseguiti, niente escluso. I beni venduti dal Sig.Cancelli ai detti Signori Martini-Basagni e Fantoni, sono tutti quelli che componevano attualmente i quattro poderi denominati Cerreto di Sopra, Cerreto di Sotto , Doccia e Casone, e in sostanza tutte le particelle che spettavano al Sig.Cancelli venditore ai libri estimali della Comunità di Pratovecchio sezione G. e nella Comunità di Stia sezione D, e la voltura in faccia degli acquirenti venne eseguita ai catasti sotto dì 5 Fbbrajo detto. Questi beni corrispondono aggli articoli di stima e delle particelle notate nella dichiarazioni di purgazione fatta in atti dai Signori Luigi Basagni-Martini e Filippo Fantoni con la scrittura esibita dal tribunale di prima istanza d' Arezzo sotto dì 13 luglio 1841.I sgg compratori in ordine alla loro scrittura di purgazione di ipoteche dichiarano di essere pronti a pagare detto prezzo ai creditori che ne hanno diritto per l'oggetto di rendere liberi i loro medesimi  beni da qualunque onere, e ipoteca , e privilegio in conformità della legge e la sentenza graduatoria dovrà essere proferita a suo tempo dallo stesso tribunale collegiale d'Arezzo, salva agli interessati, ogni eccezione contro i producenti creditori. I beni di cui sitratta , hanno diverse provenienze, alcuni hanno antica ttinenza al patrimonio Cancelli, alcuni prvengono dal Conte Ottavio Goretti-Flammini , da Angiolo del fu Domenico del Rio, dal Sig. Cesare Basili, da Angiolo Massai, da Gi.Francesco e Angiolo di Gi.Domenico Cipriani, da Domenico di Bartolomeo Bartolini, da Francesco Cipriani, dalla Luisa Pallini nei Cianferoni, da Niccolò del fu Pasquale Soldini, da Simone del fu Antonio Verdi, da Pietro di D.Domenico Canovai.Il  prezzo attribuito a ciscuna provenienza è indicato nella scrittura predetta di purgazione , e nel chirografo di reparto predetto in atti con quella.

Fatto  lì 14 luglio 1841                                      D.TOMMASO GROSSI

 

...............................................................................................

Nel 1847, ( sei anni dopo ) troviamo nuovamente  il Sig. Luigi Martini Basagni ( che vediamo essere, a questa data,  il Gonfaloniere del Comune di Stia)

  Si tratta di due carteggi, il primo indirizzato dal Gonfaloniere del Comune di Stia al Comune di Firenze ed il secondo quale risposta del Comune di Firenze al Gonfaloniere del Comune di Stia.

da :http://opac.comune.firenze.it/cgi-n/easywebwgettteost?EW

 

 28 Nomembre 1847

   Luigi Martini Basagni, Gonfaloniere del Comune di Stia, domanda volta ad ottenere di potere acquistare , dalla Comunità di Firenze, alcuni lampioni per l'illuminazione ad olio.

 

23 Novembre 1948

          Rigetto della domanda del Gonfaloniere di Stia, LUIGI MARTINI BASAGNI, volta ad ottenere di poter acquistare , dal Comune di Firenze, alcuni lampioni per l'illuminazione ad olio.

 

Dalla lettura di questi carteggi, si evince che nel periodo 1847 - 1848 ( in epoca in cui la Toscana era un Granducato ) a STIA, un BASAGNI-MARTINI è il Gonfaloniere.

Particolare " qurioso " :  da questi carteggi, si evidenzia come anche nel 1847, l'Amministrazione pubblica " viaggiasse lentamente " : un anno esatto impiega il Comune di Firenze, per rispondere al comune di Stia !!!!!!!

                                                  ..............

 

 

Il 13 Maggio 1854   -  la Corte Regia di Firenze, seconda Camera Civile

Respingie la donanda di Appello presentata da i Signori LUIGI e ANTONIO MARTINI BASAGNI ,di Stia,  condannando gli appellanti alle spese processuali.

La Corte Regia di Firenze, come leggiamo alla pag. 1013 degli ANNALI DI GIURISPRUDENZA , fa riferimento ad un processo in prima udienza presentato al Tribunale di Arezzo ( 2 Maggio 1853 ), pronunciandosi sull'appello interposto da i Signori Francesco Pallini, Luigi Martini Basagni e Antonio Martini Basagni a favore del Signor Egisto Speziali, che dice di essersi , dei tre medesimi, male appellato e bene con detta seconda udienza essere stato giudicato.

Il caso è così < ingarbugliato > tanto da essere citato negli ANNALI dI GIURISPRUDENZA ( entrando, così, nelkla Storia Giuridica italiana !!)

 

 

Vediamo, quindi, che nel 1854, i Martini Basagni sono due ( Luigi ed Antonio ) forse FRATELLI.

 ................................

Nel 1866, sempre a Stia, troviamo un BASAGNI ANTONIO MARTINI, insignito con Medaglia d'Argento , al Valor Civile.

Come potete osservare, in questo caso, il cognome è stato scritto diversamente dal precedente, probabilmente per un errore di scrittura.

 

GAZZETTA UFFICIALE del REGNO d'ITALIA

Firenze, sabato 3 Novembre 1866

n° 302

nella prima pagina, spalla di sinistra, leggiamo :

Sulla proposta del Ministro dell' Interno, ed in seguito al parere della Commissione creata con R.Decreto 30 aprile 1861, S.A.R., il Luogotente Generale di S.M. nell' udienza 10 ottobre 1866, ha fregiato i sottonominati cittadini della medaglia in argento al valor civile , in premio di coraggio e filantropiche azioni da essio compiute con evidente pericolo di vita.

....segue un elenco di circa 60 nominativi , per lo più militari, e tra questi troviamo scritto :

BASAGNI ANTONIO MARTINI, di Stia ( Arezzo ) Luogotenente della Guardia Nazionale.

  

......................

Da un elenco dei Sindaci del Comune di Stia, a partire dall' Unità d'Italia.

LUIGI MARTINI BASAGNI      Sindaco di Stia dal 1898-1900)

Probabilmente nipote del Luigi Martini Basagni, Gonfaloniere nel 1847-48

 

( pag. 252 del volume < STORIA E SEGRETI DI STIA IN CASENTINO > di Leonardo Previero )

 

 

 

Dal volume :

STORIA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA , dalla Nascita al 1914

Pag. 375

Troviamo che nel 1879  ,

La  Croce Rossa a STIA , Sotto Comitato Comunale

vanta 31 Soci , tra questi ben 4 soci hanno cognome  NARTINI BASAGNI :

CARLO Martini Basagni

LUIGI Martini Basagni

MARTINO Martini Basagni

MICHELE Martini Basagni.

Nessun Martini Basagni ha incartichi all' interno di questo Comitato.

 

 

La notizia più ECLATANTE, l' abbiamo all' inizio del 1900, quando troviamo la

          

               Banca Martini-Basagni,De-Vecchi & C

 

Abbiamo, quindi, un MARTINI BASAGNI <banchiere >

 La Banca < sembrerebbe > ( ma non ci è chiaro ) sede a Milano.

..................... 

 

 

da:  www.aereonatica.difesa.it/ - sezione storica

 

Aereonatica Militare

Ufficio Storico, cartella 116

Tenente pilota  MARTINI BASAGNI ANTONIO

non è riportato nessun dato anagrafico, non sappiamo neppure in quale periodo è stato pilota e se muore in guerra o no. 

Il suo nome è riportato , anche, nel libro :

IN NOME DELLA RESA - l' Italia nella Guerra 1940 - 1945.

di Marco Picone Chiodo - Ed. Mursia 1990

 

Come vedete ritroviamo il nome di ANTONIO, è molto probabile che sia stato un nipote, o pronipote di quell'Antonio, che nel 1866 venne decorato con medaglia d'argento al valor civile.

 

                                                     .............................................

 

NON SI HA NOTIZIE DI NESSUN BASAGNI-MARTINI, negli ultimi decenni dello scorso secolo, e si ritiene che questo Cognome si sia estinto.

 

Unico dato, certo,  più recente ( 1956 )  rintracciato è quello di una Signora DINA MARTINI BASAGNI coniugata SALVI, morta il  7 ottobre 1956.

dal Sito Web  www.inmiamemoria.com

MARTINI BASAGNI SALVI DINA.

nata     : 14 Gennaio 1895

morta   :   7 Ottobre  1956

Sepolta : Arezzo ( o Provincia , questo sito non specifica i comuni )

 

 

 

 

 

E sempre come MARTINI BASAGNI, è l'unica notizia della presenza di questo Doppio Casato, inizio anni 2000.

 

MARTINI BASAGNI LAZZERI GRAZIA. Milano.

 

xx